Avevamo lasciato Blanche a Kiev con il suo lusinghiero quarto posto con City Lights. A solo 17 anni Ellie Delvaux, questo il suo vero nome, aveva bruciato tutte le tappe.
Blanche è il suo terzo nome. Ellie e Noa, i suoi primi due, erano stati già presi. La sua avventura inizia nel 2016 a The Voice Belgique (la versione belga francofona di The Voice), spinta a partecipare dal fratello Oliver.
É stato Oliver a spingermi ad iscrivermi. Io avrei preferito “Star Academy”, che abbiamo sempre guardato insieme. Mi ha fatto venire voglia di partecipare ad un concorso musicale.
Blanche
Al quotidiano belga Le Soir, Blanche rivela che è cresciuta ascoltando Hannah Montana. Il fratello era un grande fan di Céline Dion. I genitori invece erano divoratori di chanson française. La madre e la nonna erano pianiste e pittrici. Nonostante questo ambiente creativo, Blanche non ha mai preso lezioni di musica. Questo è anche il motivo per il quale questo primo album ha richiesto molto tempo per essere realizzato.
Prima di Eurovision non avevo mai scritto canzoni, tranne piccole cose su un quaderno. Ma anche se non avevo mai scritto, sapevo bene quello che volevo creare.
Blanche
Subito dopo l’Eurovision Song Contest la sua casa discografica Strictly Confidential la coinvolge in un camp di scrittura. Con lei partecipano altri nomi nuovi belgi, come Noémie Wolfs e Alice On The Roof. La prima canzone che crea è “We Had” (presente sull’album), scritta con Joe Hammill e Jan Lemmens, presenti anche loro al camp.
Per Blanche il palcoscenico non è una cosa naturale:
La scena è qualcosa su cui sto ancora lavorando. Sono così timida e introversa che non è facile per me. Devo capire questo rapporto con le persone, cogliere lo sguardo…
Blanche
Blanche conferma a Le Soir che dopo The Voice ed Eurovision si è allontanata dai riflettori, ma questa cosa non l’ha fatta soffrire. La casualità di essere finita su palcoscenici importanti le metteva certamente pressione, ma altrettanto la voglia di rimboccarsi le maniche e poter condividere la propria musica.
Dopo l’esperienza dell’Eurovision e del camp di scrittura, Blanche trova il tempo per l’esame di maturità e iniziare a lavorare al suo album a Londra.
Mi è sempre piaciuto cantare in inglese. Quando scrivi, le cose arrivano rapidamente. In francese, le canzoni d’amore diventano rapidamente semplicistiche. Ma non escludo di cantare un giorno in francese.
Blanche

La grafica del suo disco è bianca come il suo nome, con un piccolo lato vaporoso che mantiene il mistero:
Non volevo nascondermi, no, ma mi è piaciuto questo lato misterioso che può evocare più cose allo stesso tempo…
Blanche
L’album intitolato “Empire” contiene, oltre al singolo omonimo, altre 12 tracce. Manca all’appello invece “City Lights”.
La presentazione dell’album era prevista con un concerto-lancio nello storico tempio della musica brussellese “AB – Ancienne Belgique”. Il concerto in programma a fine aprile è ora stato spostato ad inizio settembre, ma nel frattempo ci sarà uno showcase online a cui noi assisteremo. E vi racconteremo tutto!