Le parole, il video e la performance di Elena Tsagrinou ed il suo “El Diablo” continuano a fare infuriare la chiesa, questa volta quella italiana.
Già mesi fa a Cipro, infatti, i cristiano ortodossi avevano assaltato la sede della tv pubblica CyBC chiedendo che la canzone fosse ritirata, rea di essere blasfema.
A dare man forte agli ortodossi, ora è la chiesa cattolica italiana. Don Bruno Bevilacqua, parroco della cittadina padovana di Camposampiero, definisce la canzone “diabolica e blasfema”.
Quella canzone è un inno a Satana.
Don Bruno non è nuovo a queste affermazioni, tanto da aver scomunicato anche il Festival di Sanremo. Aveva infatti definito lo stile dei Måneskin un “rock satanico”.

Noi suggeriamo a Don Bruno di badare a ben altre questioni ben più scottanti nella società italiana come il razzismo, il sessismo e l’omofobia, e lasciare a noi decidere se una canzone è più o meno blasfema.
Fonte: il Gazzettino