Giovedì 4 giugno ci siamo riuniti per l’ultima (ma non proprio ultima) volta su Watch2Gether per l’#EuroRewind dell’edizione 2016 dell’Eurovision Song Contest.

Ma che fine hanno fatto i finalisti di quella edizione? Quella del 2016 è stata forse la migliore del decennio per la qualità dello show e per l’alto livello delle canzoni, ma avrà portato anche fortuna ai nostri finalisti? Scopriamolo!
Il “numero uno” Sergey Lazarev

Beh che dire di Sergey! Favoritissimo al televoto, ma finito negli ultimi palpitanti istanti soltanto terzo.
L’abbiamo rivisto l’anno scorso, nel 2019, a Tel Aviv, con la ballad “Scream” ed anche stavolta si è piazzato al terzo posto.
Nel frattempo ha rilasciato 2 album, singoli e video. Giudice di The Voice Kids, Sergey ha avuto una bambina, come svelato nel programma della sua ex, la conduttrice Lera Kudryavtseva, “The Secret to a Million”, tramite maternità surrogata.
Ha rilasciato nel giro di un mese i due video ufficiali dei singoli “Posledniy Den Pompei” e “LЛабиринт”(Labirinto, ndr) dall’album “Это я”.
Il “suono” della potenza di Dami Im

Altro che suono del silenzio! Dami Im ha fatto sentire forte e chiaro la sua potente voce, incantando arena e giuria (che la misero al primo posto).
Come svelato nella nostra intervista, Dami sarebbe interessata a tornare all’Eurovision, ma dovrà aspettare il 2022, dato che Montaigne è stata riconfermata per l’anno prossimo. Anche lei come Sergey Lazarev ha rilasciato alcuni album e continua ad esibirsi in giro per l’Australia. Ha duettato con Måns Zelmerlöw nella canzone “Walk With Me” ed ha prestato la sua voce per il film Trolls.
Le très beau Amir

Grazie ad Amir la Francia ha avuto il suo miglior piazzamento dell’ultimo decennio. La sua “J’ai Cherchè”, realizzata anche in una versione dedicata per il mercato spagnolo, è una delle entry francesi più apprezzate.
Ha contribuito alla scrittura del brano “The Best in Me” di Tom Leeb. Anche lui è diventato padre (di Mikhaël) ed ha collaborato con gli One Republic per un remix in francese del brano “No Vacancy”.
La “criminale” Poli Genova

Dopo il successone all’Eurovision Song Contest 2016, Poli Genova ha partecipato a vari eventi musicali di forte affluenza in Bulgaria e Grecia, in cui ha duettato con Demy (Grecia Eurovision 2017) nella versione greca di “If Love Was A Crime”. Come molti, anche Poli Genova è diventata una coach del talent The Voice. In molti la vorrebbero di nuovo all’Eurovision, per la terza volta.
L’Eurofan Francesca Michielin
Francesca Michielin sta crescendo, e sicuramente dalla sua partecipazione all’ESC ha acquisito maggiore esperienza, anche a livello di presenza scenica. Francesca ha rilasciato l’album 2640 e continua a seguire assiduamente e con affetto l’Eurovision.
Michał Deep Szpak
Non non è Johnny Deep, ma un maturo Michał Szpak!
Con la sua “Color of Your Life” stregò il pubblico e da un’ingiusto ultimo posto determinato dalle Giurie è salito fino ad ottenere l’ottavo.
Anche lui è stato giudice di The Voice ed ha rilasciato un album, il suo secondo, Dreamer, che ha ottenuto visualizzazioni di tutto rispetto su YouTube.

The uncomfortable Jamala

Jamala ha meritato sicuramente la vittoria, anche se le sue ultime dichiarazioni a riguardo delle sue idee politiche sulla contesa Russia-Ucraina per la questione della Crimea hanno lasciato perplessi molti fan, che hanno smesso di seguirla.

Dopo la vittoria ha pubblicato nuovi singoli e l’abbiamo vista anche agli speciali Eurovision Home Concerts, dove ha eseguito la cover “Arcade” del vincitore Duncan Laurence ed ha svelato di essere incinta per la seconda volta.
Il rock dei Minus One

Il gruppo cipriota ha cambiato alcuni elementi all’interno del gruppo. Il cantante e il bassista hanno lasciato il gruppo circa un anno dopo la loro partecipazione all’ESC. Tuttavia, la band continua a suonare ed è ricordata non solo per la loro entry eurovisiva, ma anche per un brano anti Trump.
Gli altri finalisti
- Jamie-Lee (Germania): non attiva dal 2017
- Gabriela Gunčíková (Repubblica Ceca): non attiva dall’Eurovision 2016
- Joe and Jack (Regno Unito): non attivi dal 2017
- Nina Kraljić (Croazia): non attiva dal 2017
- Young Georgian Lolitaz (Georgia): non attivi dal 2017
- Freddie (Ungheria)
- Sanja Vučić (Serbia): ora componente delle Hurricane
- Samra (Azerbaijan)
- Justs (Lettonia): non attivo dal 2018
- ZOË (Austria): non attiva dal 2018
- Ira Losco (Malta)
- Douwe Bob (Paesi Bassi)
- Laura Tesoro (Belgio)
- Donny Montell (Lituania)
- Iveta Mukuchyan (Armenia)
- Frans (Svezia)
- Barei (Spagna)
- Hovi Star (Israele)
