Eurovision 2020: concorso instagram per reinterpretare l’inno dell’EBU

Quest’anno ricade il 70esimo anniversario dalla nascita dell’European Broadcasting Union — aka EBU — e per l’occasione la stessa EBU ha indetto un concorso per ottenere delle originali interpretazioni di Te Deum del francese Marc-Antoine Charpentier, un pezzo di musica accattivante composto nel diciassettesimo secolo e che è ora l’inno ufficiale dell’unione europea di radiodiffusione.

Suonatelo su cucchiai, interpretatelo in stile rap, folk, opera, metal o drum and bass. Cantatelo da soli, improvvisate un coro, diventate vocalist, locali o globali: avete carta bianca. L’importante è che siate creativi, diversi e audaci. L’EBU è alla ricerca di voci che riflettano i valori del suo servizio pubblico di universalità, diversità, eccellenza e innovazione. La portata di idee è infinita.

Per trovare ispirazione ascoltate la versione originale del musicista francese Marc-Antoine Charpentier:

I progetti devono essere pubblicati su Instagram sotto forma di video (60 secondi o meno), tra il 12 febbraio e il 1 aprile 2020, usando l’hashtag # EBU70contest e taggando @ebu_hq.

Il concorso è aperto solo agli over 18 e prima di iniziare a creare leggete il regolamento ufficiale.

Il vincitore, che sarà selezionato verso la fine di aprile, otterrà come premio:

  • Due biglietti per l’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam
  • Sistemazione in hotel la notte della Grand Final (16 maggio 2020)
  • Rimborso fino a 800 CHF per spese di viaggio (compresi due voli in Europa)

Noel Curran, direttore generale dell’EBU, ha detto:

I media di servizio pubblico offrono valore a milioni di persone con contenuti dinamici, informativi e divertenti. Ma, per il nostro 70° anniversario, stiamo consegnando il testimone creativo al nostro pubblico – uno dei più innovativi e diversi al mondo.

Questo è un anno di riferimento per l’UER – in 70 anni abbiamo visto enormi progressi nella tecnologia, nelle piattaforme, nella programmazione e nei servizi e continueremo a farlo – ma la creatività è stata, è e sarà sempre centrale per ciò che offriamo. Non vediamo l’ora di vedere come il pubblico interpreterà questa speciale sfida musicale.

Noel Curran

Bene Eurofans italiani, ora che avete la benedizione del direttore generale — e anche la nostra — sprigionate la vostra creatività! Un grosso in bocca al lupo, non vediamo l’ora di vedere e sentire i vostri progetti!