Come purtroppo sappiamo, l’Eurovision Song Contest 2020 è stato annullato causa pandemia da Coronavirus.
Anche se si stanno cercando alternative o comunque un modo per onorare gli artisti che avrebbero dovuto partecipare, agli eurofans rimane l’amaro in bocca per non aver potuto vedere sul palco dell’Eurovision molte esibizioni che sarebbero diventate cult.
Abbiamo voluto fare una breve rassegna dei momenti iconici, che ahinoi, non vedremo dal vivo, ma che è giusto ricordare!
BEN 3 BALLI ICONICI
Russia, Lituania e Islanda ci avrebbero deliziato con delle mosse ballerine diventate già virali tra milioni di Eurofan:

Russia e Lituania avrebbero molto probabilmente ottenuto il loro miglior risultato da anni, sfiorando probabilmente anche la vittoria. Per loro e i relativi fan l’amaro in bocca è ancora più forte.
CLEOPATRA ALL’EUROVISION
La-la-la-la, la-la-la-la La-la-la-la-la-la, LA CLIOPATTRRA!!!
Efendi dall’Azerbaijan con la sua “CleopaTTRa” aveva conquistato già mezzo fandom. Non sapremo mai come sarebbe stata live sul palco, ma la canzone rimane una hit!
Da segnalare come per la prima volta in un brano azero si sentano parole come “gay”, “straight” e “in between”.

NON PIÚ “SORRY…ZERO POINTS” PER LA GERMANIA
Anche la Germania aveva ottime possibilità di vittoria. Il brano di Ben Dolic è fresco, ritmato, piacevole. Di sicuro la Germania si sarebbe riscattata alla grande dall’umiliante ultimo posto con zero punti del 2019.
MR.MIME FROM AUSTRALIA
L’esibizione dell’Australia, se fosse rimasta quella vista ad Australia Decides, avrebbe donato sicuramente un’ulteriore pizzico di trash. Grazie ad una Montaigne in stile Mr.Mime direttamente dal mondo dei Pokèmon.
GLI IMMANCABILI ACUTI
Non è Eurovision senza acuti striduli, molto spesso causa di clamorose stecche da parte degli artisti (Isaiah docet). Ed anche quest’anno avremmo deliziato le nostre orecchie con urletti striduli, acuti raggiunti a fatica e voci tremanti per paura di stonare. Eccone alcuni:


LE SCINTILLANTI HURRICANE
Le Hurricane con i loro costumi fatti di piccoli specchietti avrebbero sicuramente illuminato il festival, oltre a scatenare con le loro mosse le fantasie degli etero e fatto impazzire i Gayss.
DIAMOND’S ARE ARMENIA’S BEST FRIEND
Anteprima(si apre in una nuova scheda)
“My diamonds shinin’ on me, my diamonds shinin’n on me!”
Athena Manoukian con i suoi “Boys” avrebbe portato sensualità e molto gayfriendlysmo all’Eurovision, che fa sempre bene.
IL SOGNO SFIORATO DI TINA
Tutta fatica per niente!
Samanta Tina aveva finalmente tra le mani il suo sogno di partecipare all’Eurovision Song Contest 2020. Dopo tentativi su tentativi era riuscita a vincere la selezione Supernova in Lettonia.
Ma non è servito a nulla!
Ci ricorderemo però delle sue ballerine, che con le loro visiere e i loro spray erano in perfetto stile pubblicità progresso in tempo di Coronavirus.
IL DITO MEDIO DI SENHIT
Ci diverte pensare che tipo di esibizione avrebbe portato San Marino. E ancor di più immaginare se avessero realmente portato sul palco il dito medio big size che si vede nel video! 😀
Con questo articolo volevamo non solo farvi sorridere, ma anche omaggiare gli artisti e le loro canzoni che avremmo potuto ( e voluto) vedere sul palco dell’Eurovision 2020 a Rotterdam.
Perchè anche se molti di loro non parteciperanno nel 2021, sono tutti entrati nella grande famiglia Eurovision!