Sei sono le nazioni che si sono fermate nella prima semifinale di Eurovision 2021: Romania, Slovenia, Irlanda, Macedonia del Nord, Australia e Croazia.
Tanta è la delusione, ma tutti i partecipanti sembrano molto soddisfatti di quanto hanno portato sul palco di Rotterdam e ci colpisce molto il sostegno che si danno a vicenda.
🇲🇰 Macedonia del Nord – Vasil
Vasil è contento di aver portato se stesso e la sua storia sul palco. Dopo le polemiche che hanno accompagnato la sua canzone e ancora di più il suo coming out, il cantante guarda al futuro con ottimismo.
Questa è solo la prima tappa della sua carriera e ringrazia tutti quelli che lo hanno sostenuto.
🇭🇷 Croazia – Albina
Albina è sicuramente la vittima di questa semifinale durissima. Tutti i fan lo hanno gridato subito ieri sera.
Lei non sembra essere abbattuta e anzi sorpresa per tutto l’amore che i fan le hanno e le stanno dimostrando.
🇦🇺 Australia – Montaigne
Montaigne aveva avuto vibes molto negative da subito e pensava di non qualificarsi. Si sentiva emarginata perché non presente di persona a Rotterdam.
L’amore degli altri partecipanti nei suoi confronti l’ha letteralmente stravolta. E lei ha saputo diffondere lo stesso amore agli altri.
E che dire poi del messaggio di inclusività che ha lanciato a tutto il mondo con la sua immagine dalla green room allestita downunder.
🇮🇪 Irlanda – Lesley Roy
Lesley è stata vittima di qualche problema tecnico di troppo durante la sua esibizione. Una camera infatti era danneggiata e l’assemblaggio della sua scenografia ha subito un ritardo ben visibile durante la diretta della semifinale.
La cantante irlandese non si è abbattuta e archivia questa esperienza con orgoglio. Per aver rappresentato se stessa, l’Irlanda e la comunità LGBTIQ.
🇷🇴 Romania – Roxen
Roxen forse la più delusa da questa eliminazione. Ma anche molto emozionata dal sostegno che ha ricevuto da tutti. Quasi commovente lo scambio di complimenti tra lei e Montaigne.