L’interesse dell’amministrazione comunale di Torino verso l’Eurovision viene confermato e sostenuto anche dalla Regione Piemonte. Approvata infatti una mozione di sostegno alla candidatura.
Ad essere stato approvato dal consiglio regionale è un ordine del giorno presentato da Sara Zambaia della Lega.
Abbiamo l’occasione di ospitare l’evento musicale più rilevante a livello europeo, seguito in tutto il mondo e non dobbiamo perderla. Una grandissima opportunità sia in termini di visibilità che di ricadute economiche. Registriamo con soddisfazione la convergenza di buona parte dell’aula sul nostro documento e vogliamo estendere l’appello a perorare questa causa anche a tutti gli artisti torinesi e piemontesi. Creando un asse che coinvolga sia il mondo delle arti che le istituzioni potremo portare avanti questa candidatura con più forza.
La nostra città ha tutti i numeri per poter diventare la capitale europea della musica 2022. Torino merita a tutti gli effetti questo prestigioso palcoscenico internazionale e noi continueremo a sostenere la sua designazione in tutte le sedi opportune.
Sara Zambaia
Non l’hanno presa invece molto bene i cittadini di Alessandria, città piemontese anch’essa candidata ad ospitare Eurovision 2022.
Il gruppo consigliare leghista non ha fatto troppi giri di parole. “Alessandria non ha i requisiti specificati nel regolamento”. Inutili le proteste di Domenico Ravetti, consigliere regionale alessandrino del PD.