In un normale giorno di agosto, sono stata contatta su Instagram da Giovanni, un amico torinese. Senza entrare nei dettagli, mi dice che un reporter della BBC avrebbe piacere ad intervistare alcuni eurofans, per farsi raccontare la propria esperienza vissuta a Torino durante l’Eurovision 2022.
Accetto, contenta ed emozionata per questa occasione!
BBC in Turin…
Ci incontriamo in Piazza San Carlo, dove a sorpresa trovo anche Momo, il delegation host dell’Australia che avevo intervistato poche settimane fa per il sito. Quanto è piccolo il mondo eurovisivo! XD
Facciamo subito amicizia, anche se è la prima volta che ci incontriamo di persona, senza il filtro dei social. Ridiamo e scherziamo e…parliamo ovviamente di Eurovision. Dopo un po’ incontriamo il reporter inglese, Daniel Rosney. Un ragazzo molto professionale e dai modi squisiti. Daniel ci esprime subito il suo entusiasmo nel sapere che l’anno prossimo l’Eurovision si terrà nel suo paese, ha gli occhi lucidi. Lo capiamo, avendo provato la stessa identica emozione un anno fa.
Cerchiamo un posto dove poter girare l’intervista. Chiediamo il permesso per sederci davanti ai musei delle Gallerie di Italia, ma forse non si può. C’è bisogno di un permesso. Torniamo in piazza e ci posizioniamo davanti ai porticati. Ci posizioniamo, ed essendo l’unica ragazza mi mettono al centro in mezzo a Momo e Giovanni. Io sono particolarmente emozionata: è la prima volta in assoluto che vengo intervistata, ed inoltre lo sto facendo per la BBC!
Nonostante l’emozione, tutto scorre in modo molto naturale e piacevole. Sembriamo conoscerci già, il piccolo staff inglese ci fa sentire a nostro agio. L’intervista è stata più una piacevole chiacchierata tra eurofans.
Parliamo di cosa ci lega all’Eurovision: per Momo sicuramente la sua esperienza con la delegazione Australiana, mentre io parlo della mia attività di blogger per Eurovision IN e del mio libro “Che cos’è l’Eurovision?“. Poi ci viene chiesto cosa abbiamo amato della settimana eurovisiva, le esperienze che ci sono rimaste più impresse. Di sicuro per Momo è stato quella di vivere l’Eurovision da dentro, per me andare a vedere lo show dal vivo e per Giovanni girare per Torino ed imbattersi casualmente con uno degli artisti partecipanti. Il cameramen ci gira attorno, giriamo più parti, ci fanno ripetere qualche battuta, ci fanno altre domande ed in poco più di mezz’ora tutto finisce. Ringraziamo lo staff della BBC, che ci chiede dove poter andare a mangiare del buon cibo italiano prima di ripartire per il Regno Unito.
Per un giorno riassaporiamo di nuovo l’aria eurovisiva: il miscuglio di lingue e di persone da posti diversi d’Europa, quella beatitudine e gioia che abbiamo respirato nell’aria durante la settimana dell’Eurovision.
Ripercorriamo i ricordi di una settimana che rimarrà sicuramente come una delle migliori della nostra vita!