Eurovision 2023: Liverpool o Glasgow. Ecco le due città ancora in corsa per organizzare l’evento

EBU e BBC avevano annunciato questa mattina importanti novità sulla città ospitante. Dalle 7 candidate, la gara ora è ristretta a Liverpool e Glasgow.

La lista iniziale infatti prevedeva Leeds, Newcastle, Sheffield, Manchester, Birmingham e le due rimanenti Liverpool e Glasgow.

Glasgow è la città più popolosa della Scozia e la quarta di tutto il Regno Unito. Non ha mai ospitato l’Eurovision Song Contest e mette sul piatto un palasport e centro fieristico di primissima qualità. Lulu, vincitrice di Eurovision 1969, è una cittadina di Glasgow e si sta adoperando come madrina della candidatura.

Liverpool è la decima città più popolosa del Regno Unito e famosissima per la sua squadra di calcio. È una delle città britanniche con la maggior “storia musicale”. Proprio a Liverpool si sono formati e hanno mosso i primi passi i Beatles.

Nelle prossime settimane verrà presa la decisione definitiva sulla host city.

L’EBU ringrazia tutte e 7 le città candidate per il loro entusiasmo e gli sforzi organizzativi fatti per i loro dossier. Apprezziamo profondamente la cooperazione, la qualità e la creatività di tutte le proposte che abbiamo ricevuto.

L’Eurovision Song Contest è uno degli show più complessi al mondo e richiede caratteristiche logistiche specifiche per poter ospitare delegazioni, volontari, giornalisti e fan.

Siamo certi che le due città finaliste siano le migliori per rispondere a questa sfida e non vediamo l’ora di continuare il nostro percorso con loro per scegliere il miglior palcoscenico per l’evento musicale più grande al mondo.

Martin Österdahl, Executive Supervisor dell’Eurovision Song Contest

Gratitudine espressa anche da parte di Phil Harrold, il responsabile BBC per la selezione della città ospitante.

La selezione della città ospitante sarà presa di comune accordo tra EBU, BBC ed istituzioni britanniche.