L’EBU (European Broadcasting Union) ha pubblicato i dati relativi al seguito ottenuto da Eurovision: Europe Shine a Light, come vi abbiamo ampiamente illustrato questa settimana.
In Italia più di 3 milioni di persone hanno visto lo spettacolo completo sui diversi canali Rai (Rai1, Rai4 e RaiPlay). Il successo va dato ad Eurovision o Diodato?
È indubbio come il significato di Fai Rumore sia profondamente cambiato durante la quarantena. Le anticipazioni sull’esibizione di Diodato all’Arena di Verona hanno creato grande aspettativa per questo show.
Proprio Fai Rumore però ci fa capire che il successo va proprio in direzione di Diodato, che durante i suoi interventi ha rilevato la maggior parte dei collegamenti, immancabilmente abbassatisi durante il recap lampo degli altri 40 artisti.
I telespettatori italiani (come anche registrato dal sentiment sui social network) sono rimasti incollati alla tv per l’artista pugliese e non per Eurovision. Le interazioni sulle altre canzoni e sugli altri artisti è stata molto limitata.
Una ricerca IPSOS aveva già rilevato il rapporto molto singolare degli italiani con l’Eurovision Song Contest, e Europe Shine a Light non ha fatto eccezione. Tutti pronti a sostenere il rappresentate italiano senza conoscere appieno meccanismo e partecipanti al Contest.
Dobbiamo anche dire che il 16 maggio la platea televisiva italiana era ben più ampia rispetto agli altri anni e non riscontrava una contro-programmazione agguerrita come avviene di solito (in quasi tutti i precedenti 9 anni l’Eurovision se la vedeva con la finale di Amici). D’altro canto, il pubblico giovane era sparito e si concentrava sulla nuova stagione di SKAM Italia, come ampiamente dimostrato dalle interazioni su twitter.
Ci aspettiamo sicuramente una migliore programmazione per il 2021, con la speranza che la Rai decida di fare una operazione didattica di tutto rispetto (come per altro ben fatto con lo speciale #TecheTecheTé andato in onda subito dopo Europe Shine a Light, purtroppo non disponibile su RaiPlay).