Sono molto spesso dimenticati, altre volte invece riscuotono più successo del vincitore stesso. Sono i runner up, gli eterni secondi, che molte volte sono messi inevitabilmente a confronto con i vincitori ufficiali delle varie edizioni dell’Eurovision Song Contest.
Vogliamo conoscere qual è il vostro runner up preferito, così abbiamo pensato di proporvi un sondaggio i venti artisti che per un soffio non ce l’hanno fatta!
Se li conoscete già andate a votare il vostro preferito qui, altrimenti ecco una carrellata per rinfrescare la memoria. 🙂
Eurovision 2010 – Turchia
L’ultimo miglior risultato della Turchia prima del suo ritiro nel 2013. Il rock, si sa, non ha mai avuto molto successo all’Eurovision, dominato prevalentemente da ballad o canzoni up-tempo. Tuttavia, i maNga nel 2010 lasciarono il segno, con una canzone rock arricchita da elementi tradizionali. Per alcuni sono anche i vincitori morali di quella edizione.
Eurovision 2011 – Italia
Torna in pista l’Italia dopo ben 13 anni di assenza. Grande ritorno, dato che l’Europa ci premia facendoci arrivare al secondo posto. Se pensiamo a chi ha vinto quell’edizione, una vittoria dell’Italia non sarebbe stata affatto male (e avrebbe reso tutti più contenti). Onore a Raphael Gualazzi per aver inaugurato questo ritorno e averci fatto fare bella figura.
Eurovision 2012 – Russia
Nel 2012 la Russia sorprese tutti, portando delle simpatiche vecchiette che cantano in una lingua di un paesino sperduto degli Urali mentre cucinano dei biscotti! A parte gli scherzi, le Buranovskiye Babushki sono entrate nei nostri cuori, e la loro canzone è una vera e propria festa!
Eurovision 2013 – Azerbaigian
Farid Mammadov ha incantato (e fatto innamorare) molti fan. La sua ballad dolce, il fare un po’ impacciato sul palco e l’uomo rinchiuso nel plexiglass (diventato ormai un meme) hanno reso famosa la sua esibizione.
Eurovision 2014 – Paesi Bassi
I Paesi Bassi sono stati vicini alla vittoria già nel 2014 e probabilmente se i Common Linnets non si fossero trovati davanti un’iconica e imbattibile Conchita Wurst avrebbero vinto. “Calm After Storm” resta sicuramente una delle migliori entry del paese dei mulini.
Eurovision 2015 – Russia
Ancora Russia, ancora secondo posto! Polina Gagarina emoziona e si emoziona (da ricordare la reazione emotiva a fine esibizione), con una ballad molto dolce che invita alla pace e all’unità. Forse Russia un pò ruffiana? Può essere, ma il talento della Polina c’è, quindi secondo posto che ci sta!
Eurovision 2016 – Australia
Australia che sfiora la vittoria ad appena la sua seconda partecipazione al contest con la strabiliante Dami Im. Molti si chiedevano (chiedono ancora a dire il vero) il perché all’Eurovision partecipasse l’Australia nonostante non fosse un paese europeo – e vai a spiegarlo per la centesima volta!-. Ma la cosa importante è che abbiamo avuto una delle voci migliori degli ultimi anni, una canzone intensa premiata a pieni voti dalla giuria e apprezzata dai fan.
Eurovision 2017 – Bulgaria
Pensavamo che la Bulgaria avesse toccato il punto più alto l’anno precedente con il quarto posto di Poli Genova. E invece no! Perchè con Kristian Kostov sfiora per pochissima una storica prima vittoria. A soli 17 anni, Kristian interpreta un testo intenso, mettendoci voce e sentimento in tutta la canzone.
Eurovision 2018 – Fuego
Aye, aye, aye, Fuego! Ormai il ritornello ci è entrato in testa e non ce lo leviamo più! Cipro data tra le ultime dai bookmakers, stravolge tutto con lo staging. Ballo sensuale, energia, fuoco sul palco: impossibile resistere! Secondo posto meritatissimo e l’inizio dell’ascesa di Eleni Foureira.
Eurovision 2019 – Italia
La sconfitta che ci ha forse bruciato di più. Per una manciata di punti ci fermiamo ancora al secondo posto. Ma che secondo posto! Apripista per Mahmood per il mercato europeo e l’entrata tra le leggende e gli artisti più apprezzati della storia recente del Contest!
Ed ora, chi secondo voi è il miglior runner up del decennio 2010–2019? Votate cliccando qui.
