Poche settimane fa avevamo parlato del cantante MIRUD, che sarà in competizione alla 59° edizione del Festival i Këngës in Albania con il brano “Nëse Vdes”.
Durim, questo è il suo vero nome, ci ha concesso con estremo piacere un’intervista in collaborazione con il suo assistente Erdi Tejeci.
L’Intervista 💬
Iniziamo parlando delle tue origini. Sei nato in Kosovo, vivi a New York e partecipi al Festival albanese. Cosa ti piace musicalmente dei due paesi balcanici e degli Stati Uniti? Quali sono i tuoi sentimenti su questi tre luoghi?
Mi sento benissimo circa le mie origini. Amo la cultura del Kosovo e dell’Albania. La mia famiglia si è spostata dall‘Albania a Medvec, nel comune di Prizren, in Kosovo. Mi sono trasferito a New York per migliorare il canto lirico perché è ciò che ho studiato per tutta la vita. Per quanto io ami l’Albania e il Kosovo, considero New York come la mia casa perché vivo qui da oltre 8 anni. Sono molto orgoglioso delle mie radici e delle mie origini e amo rappresentare la mia cultura attraverso la musica.
Abbiamo notato che la tua immagine e il tuo stile si sono evoluti negli ultimi mesi. È in qualche modo collegato a New York? La tua vita è cambiata in qualche modo da quando sei lì?
Quelle cose vengono con l’esperienza. Ho avuto l’opportunità di esplorare tanto nella mia arte e nel mio lavoro. Sono in grado di essere pienamente me stesso ed esprimermi attraverso la mia arte e il lavoro che faccio. Penso che New York mi abbia cambiato in molti modi. Il modo in cui vedevo me stesso e il mondo è cambiato completamente. Mi sento più libero di esprimermi attraverso l’arte senza sentirmi dire che ci sono limiti su quanto lontano posso spingermi.
Elhaida Dani nel 2013 ha vinto il talent The Voice Italia. Hai collaborato con lei a diverse canzoni, tra cui “Nënë”, hai in mente nuovi progetti con lei? Un duetto? Una nuova canzone per il futuro?
Mi è piaciuto molto lavorare con Elhaida Dani in “Ende Te Dua“, quella canzone ha avuto molto successo soprattutto grazie a lei e a quanto sia incredibile nello scrivere e creare bops. La canzone è arrivata al numero 3 in Albania e 23 negli Stati Uniti, entrambi siamo molto orgogliosi.
Lavorare con lei su “Nënë“ è stata un’esperienza straordinaria perché ho scritto il testo e lei è stata in grado di catturarlo in modo così bello nella melodia. Elhaida ed io siamo in due percorsi diversi in questo momento, quindi nessun duetto o progetti futuri insieme per ora.
Cosa non ha funzionato al Festivali i Kenges 57 con il brano “Nënë“? La tua eliminazione è stata scioccante e immeritata. Cosa hai pensato in quel momento?
Niente è andato storto. “Nënë” è una canzone molto personale e sono felice che il pubblico l’abbia ricevuta come l’ha ricevuta. Non credo che qualcosa sia andato storto, penso che la canzone migliore abbia vinto e quella era Jonida Maliqi con “Ktheju Tokës“. Vittoria totalmente meritata. Non è necessario avere un trofeo, la vittoria più grande per me è stata il modo in cui le persone hanno supportato la canzone e mi hanno mostrato così tanto amore durante il Festival di cui sono estremamente grato.
Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza al Festival i Këngës 59? Come ti sei evoluto rispetto a due anni fa?
Quest’anno mi divertirò molto e mi divertirò ad esibirmi per tutti senza preoccuparmi del risultato. Mi piace stare con i miei colleghi perché la maggior parte di loro sono persone con cui condivido amicizie molto strette, come Xhesika Polo o Orgesa Zaimi.
Cosa puoi dirci della canzone “Nëse Vdes”? Come è nata, chi l’ha scritta, di cosa si parla? Non vogliamo metterti nei guai!
La canzone è stata scritta durante la quarantena. L’ho scritta di notte con il mio pianoforte, poi con il mio produttore abbiamo continuato a riscriverla fino a quando non è stata perfetta! Una volta che è stata completata ero tipo: “Ok! Questa canzone deve essere inviata al FiK“, perché credevo che potesse sollevare le persone, specialmente durante questo duro periodo che stiamo attraversando.
Dalle tue risposte su Instagram “Nëse Vdes” sarà un brano dance, quindi pensi a qualche ballerino o coreografia? Hai già in mente la tua performance sul palco e il look?
Ci stiamo lavorando mentre cerchiamo di capire le diverse regole stabilite a causa del Covid. Ma stiamo lavorando duramente per assicurarci di portare una presentazione professionale a tutti voi perché la qualità è ciò che vi meritate, perché senza nessuno di voi non sarei qui oggi a cantare e nemmeno a scrivere questa intervista.
Hai progetti per il futuro oltre al FiK? Nuovi brani nel cassetto, una versione in inglese di “Nëse Vdes”, un album? Cosa puoi dirci sul futuro?
Sì, il mio primo singolo in inglese “Blessed” uscirà il 25 novembre su tutte le piattaforme e sarà accompagnato da un video musicale. Ho due grandi featuring in arrivo che annuncerò in un secondo momento.
Abbiamo terminato una traccia con la fantastica cantante messicana Dulce Maria che faceva parte della band RBD (Rebelde). Attualmente stiamo lavorando ad un altro featuring con Orgesa Zaimi di cui sono molto entusiasta.
Il Kosovo per il momento non può prendere parte all’Eurovision, ma è già stato rappresentato “indirettamente” grazie a Lindita Halimi e Rona Nishliu. Cosa ne pensi? Il mondo musicale in Kosovo è molto vasto, così come in Albania.
Penso che il Kosovo dovrebbe sicuramente far parte dell’Eurovision perché c’è del grande talento in questo paese che deve essere esposto. Ma l’emittente RTSH ha anche fatto un ottimo lavoro coinvolgendo cantanti kosovari al Festival e ovviamente noi artisti siamo molto grati. Sono assolutamente convinto che il Kosovo dovrebbe avere i propri diritti per far parte dell’Eurovision e avere la propria selezione nazionale come opzione.
Hai qualche cantante albanese o internazionale a cui ti ispiri? Che tipo di musica ti piace?
Ovviamente sono cresciuto ascoltando Nexhmije Pagarusha. Tra l’ultima generazione di artisti invece: Adelina Ismaili, Genta Ismajli e Elvana Gjata. Ma negli ultimi dieci anni una persona che mi ha davvero ispirato con il suo lavoro è Elvana Gjata 👑. Adoro la sua abilità artistica e la sua professionalità.
Per quanto riguarda la musica italiana, ti piace? Ascolti cantanti italiani? Credi che ci siano somiglianze tra la musica albanese e quella italiana?
Certo, ascolto musica italiana. Siccome ho studiato canto lirico ascoltavo e cantavo molte canzoni di Andrea Bocelli. Ascolto anche musica pop e tra i miei preferiti ci sono Alessandra Amoroso e Laura Pausini.
Gran parte dei nostri follower e dei fan dell’Eurovision in generale appartiene alla comunità LGBTIQ. Qual è il tuo rapporto con questa comunità?
Penso che il mio lavoro e la mia abilità artistica dimostrino quanto sono di supporto alla comunità e il supporto che ricevo mostra il rapporto che ho con la comunità LGBTIQ.
Vuoi dire qualcosa ai nostri followers?
Sono così grato per ogni messaggio, per le parole gentili e per il secondo che dedicherete ad ascoltare la mia musica e il mio lavoro. Sono estremamente grato a ciascuno di voi. Senza di voi non sarei niente. Vi amo moltissimo e il motivo per cui lo faccio siete voi ragazzi. 💜
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In attesa di ascoltare il brano “Nëse Vdes” in gara al FiK 2020 e “Blessed” in uscita il 25 Novembre, vi lasciamo con “Goodbye” .
Grazie a MIRUD e al suo team per questa fantastica intervista. Non resta che augurargli buona fortuna al Festival i Këngës 59!