Foto: EBU

Italia: Eurovision tricolore, buona festa della Repubblica!

L’Eurovision Song Contest fatica sempre ad irrompere sulla tv italiana, a legarsi al costume e alla storia del nostro paese.

Noi di Eurovision IN in occasione del 2 giugno, festa della Repubblica Italiana, vogliamo fare una carrellata con 10 canzoni italiane ad Eurovision che hanno lasciato il segno per tanti motivi diversi.

1. “Zitti E Buoni” – Måneskin

Sono i vincitori del 2021 e hanno riportato il trofeo in Italia dopo una pausa lunghissima. Ma i Måneskin hanno fatto molto di più. Hanno scardinato completamene l’idea della musica italiana sinonimo di “bel canto”, hanno dimostrato di essere “moderni” e “contemporanei”. Ed il successo planetario che stanno ancora vivendo è l’immagine dell’Italia NUOVA.


2. “Grande Amore” – Il Volo

Dal rientro in gara dell’Italia nel 2011, il trio de Il Volo è quello che si presentava con le carte in regola per conquistare la vittoria finale. Forse per un genere che si sposa perfettamente con l’aspettativa che gli stranieri hanno dell’Italia, il loro genere opera-pop conquista il televoto europeo. Purtroppo le giurie non la pensavano allo stesso modo, ma la strada era segnata. L’Italia era tornata per restare e per vincere.


3. “Fiumi di parole” – Jalisse

Tra i vincitori di Sanremo più bistrattati di sempre, i Jalisse continuano ad essere nei cuori degli eurofan. Il loro pop italiano che un po’ strizzava l’occhio alla Svezia ha conquistato davvero tutti e ha rischiato anche di vincere. Purtroppo un canto del cigno, dopo i Jalisse una lunghissima assenza dall’Eurovision Song Contest.


4. “Insieme 1992” – Toto Cutugno

Sfrutta il vento in poppa dell’europeismo e conquista i cuori delle giurie. Toto Cutugno rompe la maledizione sanremese che lo vede eterno secondo. La sua “Unite unite Europe” lo porta ad una vittoria certa e alla conduzione (un po’ cringe) dell’edizione italiana nel 1991.


5. “Gente di Mare” – Umberto Tozzi e Raf

La vittoria a Sanremo di “Si può dare di più” di Morandi, Ruggeri e Tozzi apre un dilemma. Chi dei tre sarebbe volato ad Eurovision?

A scegliere di rappresentare l’Italia alla fine è Umberto Tozzi, che decide di presentare “Gente di Mare” in coppia con Raf. Sorprendentemente questa canzone avrà un enorme successo in Italia, nonostante gli italiani ancora oggi ignorino la sua partecipazione ad Eurovision.


6. “I treni di Tozeur” – Franco Battiato ed Alice

L’Italia nel 1984 si gioca la carta “qualità”. Non che le canzoni arrivate prima o dopo non fossero di qualità, ma l’accoppiata Battiato & Alice davvero non verrà più pareggiata.

L’eleganza e la poesia di “I Treni di Tozeur” consegnato all’Italia una piccola gemma presentata all’Eurovision Song Contest, che conoscerà un certo successo anche in patria. Ripresa più volte in solitaria dai due e nuovamente insieme nel 2016.


7. “We’ll live it all again” – Al Bano e Romina Power

Un uomo, una voce ed un acuto. Questo è Al Bano per l’Italia. Il cantante dai polmoni d’acciaio che con una carriera infinita continua a sfornare performance impeccabili. Le sue partecipazioni ad Eurovision sono ben due, entrambe in coppia con l’allora moglie Romina Power. *

Nel 1976 si presenta con “We’ll live it all again” che i due torneranno a cantare insieme (dopo una lunga pausa) anche nel 2019 sulla tv russa.

Al Bano poi ha regalato una versione in solitaria durante “Una voce per San Marino” nel 2022.

* A dire il vero Al Bano ha partecipato anche una terza volta…ma è una storia diversa…


8. “Occhi di ragazza” – Gianni Morandi

Grande protagonista a Sanremo 2022, Gianni Morandi vanta una carriera di successi che abbraccia 60 anni di storia.

E non poteva mancare nella lunga storia di Gianni anche una partecipazione all’Eurovision Song Contest. Vince Canzonissima nel 1969 e questo gli permette di portare nel 1970 ad Amsterdam “Occhi di ragazza”, una delle sue canzoni più conosciute. Fatto curioso, la canzone doveva essere presentata lo stesso anno a Sanremo da Ron, ma era stata scartata. Alla fine Morandi ne registrò anche la versione spagnola “Ojos de chiquilla”.


9. “Non ho l’età” – Gigliola Cinquetti

La prima, strabiliante vittoria italiana all’Eurovision Song Contest. Nel 1964 Gigliola Cinquetti, allora sedicenne, mise infila la doppietta Sanremo + Eurovision.

Le giurie europee votarono in massa la sua esibizione forse ancora più in linea con il testo della canzone, vista la giovane età della cantante.

La sua carriera, iniziata solo un anno prima, sarà lanciata proprio da questa canzone, poi tradotta in molte altre lingue e diventata un grande classico eurovisivo.

Partecipa nuovamente ad Eurovision nel 1974 classificandosi seconda solo dietro agli ABBA. Condurrà la rovinosa edizione del 1991 ed infine ha calcato anche il palco a Torino solo qualche settimana fa.


10. “Nel Blu Dipinto Di Blu (Volare)” – Domenico Modugno

Ripreso anche da Laura Pausini nel 2022, “Volare” forse è LA canzone italiana più famosa di sempre all’Eurovision Song Contest.

Ricordata e conosciuta dal pubblico di tutta Europa, tanto da decretarla nel 2005 la seconda canzone di sempre dei primi 50 anni di Contest. Davanti a Johnny Logan e dietro solo agli ABBA.


E quali sono le vostre 10 canzoni italiane preferite ad Eurovision Song Contest? Ne abbiamo dimenticata qualcuna? Fatecelo sapere con un commento sui nostri social!