La 64esima edizione dell’Eurovision si è conclusa da quasi un mese ed è giunto dunque il momento di ‘’far parlare le classifiche’’ (cit).
Mahmood difatti, nonostante abbia perso per solo 26 punti, ha dimostrato nelle settimane seguenti di essere uno degli artisti più promettenti dell’ultima edizione del Contest.

All’indomani della finale, il cantante italiano era dietro nelle classifiche solo al vincitore, e in molti paesi addirittura nel giro di poche ore ha finito per imporsi (Israele e Lituania sono esempi lampanti).
Ma era solo l’inizio di una scalata inattesa.
Un successo inarrestabile
Soldi diventa virale a livello mondiale su Spotify, cosa che era già avvenuta dopo il festival di Sanremo, ma stavolta sale sempre di più registrando un nuovo pico (#34).
La canzone entra in mercati musicali difficilmente accessibili ai cantanti italiani come ad esempio quello inglese e svedese: Mahmood entra nella classifica inglese ufficiale al numero 73, non accadeva che un cantante italiano ne facesse parte dal 2011; in Svezia, invece, viene invitato a far parte di un importante festival estivo, il Sommarkrysset, simile alla versione nostrana del Music Awards.
Si aggiungono poi il disco di platino in Svizzera, la numero 1 in Israele (e Lituania) che è costante da un mese, e varie top 10 che il brano ancora registrata in giro per l’Europa.
Tutt’ora va segnalato che il nostro rappresentante è il cantante eurovisivo maggiormente presente su iTunes e Spotify.

L’esibizione della finale è diventata, inoltre, la più vista della finale del 2019 e la più vista tra le esibizioni italiane.

Insomma, un successo inarrestabile che pone il nostro ragazzo sulle orme della fortunata Eleni che l’anno scorso aveva ben saputo tener acceso el fuego del successo.