Il giornale di Krasnodar, Sobaka.ru ha ritirato la copertina e l’intervista fatta a Manizha dopo che la cantante è stata inclusa nella lista degli artisti banditi in Russia, le cui esibizioni sarebbero state riconosciute dalle autorità come indesiderate e distribuito tra i promotori musicali, a seguito delle sue dichiarazioni contro l’invasione russa in Ucraina.
Manizha è stata fin da subito chiara nel condannare la guerra e l’invasione Russa in Ucraina, in linea con la sua filosofia sull’importanza di far sentire la propria voce — come aveva dichiarato nella nostra intervista circa un anno fa.
Ritirato tutto a pochi giorni dalla pubblicazione
Sobaka.ru aveva intervistato Manizha prima della sua apparizione al festival della cultura cosacca “Aleksandrovskaya Fortress”, che si terrà a Ust-Labinsk a settembre. L’intervista con la cantante, così come le sue foto, sarebbero dovute apparire nel numero di agosto della rivista (o settembre, secondo altre fonti).
Il giornale è stato mandato in stampa pochi giorni fa, ma senza la copertina e l’intervista alla cantante.
L’organizzatore dell’evento in cui si doveva esibire Manizha, Oleg Deripaska, ha confermato l’accaduto ma ha anche confermato che la cantante sarà presente al festival.
Giusto un mese e mezzo fa, il concerto di Manizha previsto per l’8 luglio al Moscow’s Glavklub è stato cancellato per “pressioni da parte delle autorità”.
Non è la prima volta che Manizha attraversa “un campo di fuoco” ed è abituata a trattamenti del genere e a combattere. Ve ne avevamo raccontato qui tempo fa.
Fonte: Meduza