Eccoci qui, pronti a ripercorrere insieme la prima serata del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, che a livello di ascolti è andata benissimo, collezionando il 52% di share, record assoluto degli ultimi anni.
La kermesse è aperta da un Fiorello in versione “Don Matteo” che intrattiene il pubblico prima del vero e proprio inizio, ovvero quando Amadeus “accende” il palco mostrando a tutti la colossale scenografia di questo Sanremo 2020.

Dopo un “breve” sproloquio su vita, opere e miracoli di Amadeus ha finalmente inizio la gara, ma quella delle nuove proposte: gli Eugenio in via di gioia hanno sfidato Tecla Insolia, mentre Fadi se l’è vista con il “figlio di” Leo Gassmann. Le sfide sono state decise unicamente dalla giuria demoscopica (perchè?) ed hanno premiato la giovane vincitrice di Sanremo Young Tecla con il brano “8 Marzo” (che fa tanto anni ’90) e Leo Gassmann con la sua “Vai bene così”.
Spazio poi a Tiziano Ferro che fa capolino sul palco di Sanremo interpretando “Nel blu dipinto di blu”, “Almeno tu nell’universo” (con tanto di lacrime) e la sua “Accetto miracoli”, singolo dell’ultimo omonimo album.
Alle 21.45 ha finalmente inizio la gara dei BIG: Irene Grandi e la sua “Finalmente io” propongono una versione di Vasco Rossi al femminile che ricorda vagamente Emma, una Irene che abbiamo trovato forse eccessivamente schiacciata da un brano la cui marca del rocker emiliano sembra fin troppo evidente. VOTO 5+
Prima dell’esibizione di Marco Masini ecco far capolino (dopo un’ora e mezza di festival) Diletta Leotta, vestita con un vistosissimo abito giallo che ricorda vagamente un cioccolatino Ferrero Rocher.

Marco Masini con “Il confronto” è il secondo big a presentare il proprio brano: un pezzo che fa del testo e dell’interpretazione il suo forte, ma che non sembra avere il mordente per lottare per la vittoria, però è certamente più che valido. VOTO 6.5
È poi il momento di Rita Pavone, che con la sua “Niente (Resilienza 74)” sorprende tutti, anche chi non la ama. Una Rita energica e coriacea con un brano più spinto e vivace rispetto a quello che ci si aspettava, un’assoluta sorpresa. VOTO 7+
Finalmente sale sul palco anche Rula Jebreal, con un favoloso abito argentato, ed è lei ad annunciare il prossimo big in gara: Achille Lauro con “Me ne frego”. Ed è proprio lui a sorprendere veramente tutti (nel bene e nel male) con il suo look il pubblico presente in sala e quello a casa, tanto da far passare l’ascolto del brano quasi in secondo piano. Da riascoltare. VOTO 6

Spazio poi a Diodato, uno dei favoriti per la vittoria finale, la sua “Fai rumore” sembra aver convinto un po’ tutti e si giocherà sicuramente le sue carte. A mio avviso forse ha un ritornello troppo ridondante. VOTO 6.5
La gara prosegue sorprendentemente in modo scorrevole. È il momento de Le Vibrazioni, che con la loro “Dov’è” vanno ben oltre le aspettative della vigilia. Il testo non dispiace ed anche la melodia è armoniosamente piacevole. VOTO 7
Stop alla gara, è il momento di Al Bano Carrisi e Romina Power, che deliziano la platea ed il pubblico a casa (specie over 50) con un mix dei loro più grandi successi ed un inedito scritto ad-hoc da Cristiano Malgioglio.

La gara riprende ed è il momento di colui che fino a ieri era il favorito dei bookmakers: Anastasio, che porta sul palco la sua “Rosso di rabbia”. Un pezzo che non sembra aver convinto tutti, ma con un testo d’impatto ed una melodia energica e ben elaborata con un ritornello che resta. VOTO 6.5
Prima dell’esibizione di Elodie, Diletta Leotta si diletta (piaciuto il gioco di parole?) con un monologo sulla bellezza dai risultati piuttosto artificiosi e retorici e salgono sul palco gli attori della fiction Rai “Stiamo tutti bene” che vede Gabriele Muccino alla regia.
Elodie e la sua “Andromeda” convincono, ma non del tutto. Un testo ed un ritmo che rendono inconfondibile la penna di Mahmood, unico dilemma però è se il pezzo è adatto alla giovane cantante o meno. Da riascoltare. VOTO 6+
È poi il momento dell’annunciato monologo sul femminicidio e sul rispetto delle donne di Rula Jebreal. Parole forti dall’intenso impatto emotivo hanno sicuramente colto nel segno e resteranno impressi nelle coscienze di molti uomini e nell’orgoglio di molte donne.
La gara prosegue e sono Morgan e Bugo con “Sincero” a salire sul palco dell’Ariston. Un testo sicuramente elaborato incastonato in una melodia che ricorda tempi ormai superati sono le caratteristiche cardine di questo pezzo, condite da doti canore ed interpretative non eccelse dei due protagonisti: in parole povere l’ultimo posto di questo festival sembra esser già stato prenotato. VOTO 5
Prima di ascoltare le ultime tre esibizioni, Emma Marrone sale sul palco del festival ed interpreta un mix dei suoi brani più celebri.
Raphael Gualazzi torna a Sanremo con la sua “Carioca”, un pezzo sicuramente differente dal suo classico stile jazz e decisamente più pop. Un brano che colpisce già dal primo ascolto. VOTO 6.5
Riki con “Lo sappiamo entrambi” porta sul palco un pezzo molto classico con un intonazione ed un interpretazione sicuramente rilevante. Farà faville al televoto. VOTO 6+
Infine Alberto Urso con “Il sole ad est”. Un pezzo melodicamente forse troppo pre-impostato e sempliciotto. Il testo risulta troppo pastoso, confuso e ripetitivo. VOTO 5+
Anche Antonio Maggio e Jessica Notaro salgono sul palco dell’Ariston cantando un brano sulla storia che proprio Jessica ha dovuto affrontare, sfigurata con l’acido dall’ex compagno.
E finalmente alle 1.30 del mattino la prima serata del festival si conclude, e la classifica relativa al voto della giuria demoscopica risulta la seguente:

Cosa ne pensate di questa classifica? Vi trova d’accordo? L’appuntamento è per questa sera con la seconda serata del Festival, in cui ascolteremo i restanti 12 BIG in gara, le sfide tra le altre 4 nuove proposte e vedremo i super ospiti del calibro di Zucchero e Massimo Ranieri.
L’appuntamento è per le 20.30 su Rai 1 ed, ovviamente, anche su Twitter, per commentare lo show con noi.
Vi lascio con il video integrale del monologo di Rula Jebreal, ascoltatelo, saranno dieci minuti della vostra vita ben utilizzati.
https://youtu.be/vdL9uf4vd38