Non è ancora sicuro, ma la scelta più scontata per la selezione italiana per l’Eurovision Song Contest porta sempre a Sanremo.
Ieri conferenza stampa RAI importante. Amadeus sarà conduttore e direttore artistico della settantesima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.
“Ho avuto oggi la notizia che uno aspetta da una vita quando fa il presentatore – ha detto Amadeus – il sogno, da quando si è ragazzi, è quello di poter condurre da grandi il Festival di Sanremo”.
Nella carriera di Amadeus tanta radio (Radio DeeJay), molti anni alla conduzione del Festivalbar e quindi l’approdo in RAI ai quiz del preserale. Negli ultimi due anni ha anche condotto con grande successo il programma “Ora o mai più” dove da una seconda chance a cantanti che sono caduti nel dimenticatoio.
Tornando a Sanremo 2020, ci sono già alcune anticipazione fatte da Amadeus:
- le serate saranno 5
- lo spettacolo andrà in onda dal
cinemaTeatro Ariston (nonostante RAI e comune di Sanremo discutano da anni sulla possibilità di avere uno spazio maggiore che permetterebbe uno show full of technology) - tra gli ospiti quasi certi (o co-conduttori) si fa il nome di Fiorello. Trattandosi di una celebrazione del passato (settantesima edizione) circolano anche i nomi di Pippo Baudo, Fabio Fazio e Carlo Conti.
- Il DopoFestival promette di essere innovativo, come da parola di Amadeus “costruito all’insegna dell’innovazione”
Ci sono però anche altre novità non confermate:
- la votazione per il vincitore potrebbe essere completamente stabilita dal televoto, dopo le innumerevoli polemiche lo scorso anno per la vittoria influenzata dalla Giuria di esperti.
- non è certo se ci sarà una unica categoria, visto che le case discografiche hanno poco digerito l’innesto dei giovani in gara, e ancora meno la vittoria di Mahmood (nonostante le classifiche di vendita di mezza europa dicano il contrario)
- tra i primi nomi dei partecipanti si fa quello di Paolo Vallesi, già vincitore dell’ultima edizione di Ora o Mai più (guarda il caso…).
Fonte LaRepubblica