Lo scorso 17 dicembre Amadeus in diretta su Rai 1 ha annunciato i 26 Big del Festival di Sanremo 2021. Tra questi, troviamo il gradito ritorno della veterana Malika Ayane. Conosciamola meglio!

Biografia
Malika Ayane è nata a Milano nel 1984. Il suo nome esotico proviene dalle origini marrocchine da parte di padre, cosa che la contraddistingue e che le dà quell’impronta internazionale. Sin da subito scopre la sua vocazione per la musica, ed a soli 11 anni fa parte delle voci bianche del Teatro Alla Scala. Vocazione che diventa un impegno serio, che si tramuta nello studio del violoncello al conservatorio di Milano. La musica classica e accademica non è però la sua unica passione e, come una vera artista, si cimenta in generi diversi dal jazz all’electro-clash. In seguito fa numerosi apparizioni alla Scala come voce solista. Partecipazioni che le permettono di conoscere e creare collaborazioni con diversi direttori d’orchestra.
La carriera musicale
Il boom della carriera musicale di Ayane avviene nel 2008, quando si fa conoscere con la radiofonica Feeling Better (che rimarrà per ben 31 settimane nella top 100 FIMI, cosa mai avvenuta per un artista emergente), singolo del primo album solista, Malika Ayane, che venderà ben 80.000 copie. In questi 13 anni Malika si è cimentata tra album, partecipazioni a Sanremo, giudice di X factor ed anche attrice nell’opera teatrale Evita. Non si può dire che Malika non sia ricca di risorse…
Partecipazioni al Festival di Sanremo
Il successo la fa approdare a Sanremo Giovani, dove si presenta con il brano scritto da Giuliano Sangiorgi, Come Foglie, che la porta a conquistare il secondo posto. Non sarà l’unica volta che vedremo Malika sul palco dell’Ariston, ma tornerà per ben 4 volte (inclusa la partecipazione del 2021).
Passata la prova tra i giovani, Malika si presenta tra i Big con il brano Ricomincio da qui che le fa conquistare il Premio della Critica e della Sala Stampa. Non arriva tra i 3 finalisti, e questo provoca l’iconica reazione dell’orchestra che per protesta getta gli spartiti sul palco davanti ad un’ attonita Antonella Clerici.

Nel 2013 Malika torna con due brani in gara, entrambi scritti da Giuliano Sangiorgi tra cui E se poi, che si classifica 4°.
Nella sua ultima partecipazione al Festival, nel 2015, si presenta con il brano Adesso e qui (nostalgico presente) che le fa conquistare il 3° posto e di nuovo il Premio della Critica. Nello stesso anno, Malika ottiene un nuovo successo radiofonico e di vendite con Senza Fare sul serio: 150.000 copie vendute e ufficialmente tormentone estivo. Non osiamo immaginare se avesse fatto sul serio…

Malika e l’Eurovision
Da come abbiamo visto, Malika ci è andata vicino a vincere il Festival ed a rappresentare l’Italia all’Eurovision. Ma cosa ne pensa Malika Ayane dell’idea di poter andare all’Eurovision? In alcune interviste rilasciate proprio durante la sua ultima partecipazione al Festival, Malika si è dimostrata entusiasta all’idea di poter partecipare all’ESC.
La cantante conosce il Contest ed ha mostrato ammirazione per Conchita Wurst, oltre a dichiarare di sentirsi affascinata dall’evento che permette di conoscere l’Europa come non capitava dal programma Giochi senza Frontiere. Inoltre, la cantante ha elogiato lo spirito sostenuto dall’Eurovision e la bellezza dello stare insieme nelle proprie diversità, in pace ed armonia. Altra cosa non da poco, ha dichiarato di amare le scenografie pirotecniche e maestose (che spesso vediamo all’ESC), definendole opportune per un grande show televisivo e dell’aiuto che queste danno per valorizzare la canzone.
Festival di Sanremo 2021
Malika Ayane si presenta a Sanremo 2021 con il brano Ti piaci così.
Un brano che ha preso ispirazione dalla situazione che abbiamo vissuto tutti durante il lockdown. Una pandemia che ci ha portato a sentire di più le nostre sensazioni, ed assumere una maggiore consapevolezza che tutto può succedere e che tale consapevolezza ci porta ad apprezzare maggiormente la vita ed a vivere le cose semplici e che ci stanno fare bene con maggiore pienezza.
Per il Festival porterà, a suo dire, stupore.
Ora che ti vedi, com’era non sarà, ci pensi e ti piace com’è. Lo senti che tremi a che serve resistere?
Ti piaci così