Lo scorso 16 dicembre, Amadeus in diretta su Rai 1 ha presentato i 28 Big del Festival di Sanremo 2023. Continuando il nostro percorso alla loro loro scoperta, è arrivato il turno di Anna Oxa.
Biografia
Anna Oxa, all’anagrafe Anna Hoxha, nasce a Bari da madre italiana e padre albanese nel lontano 1961.
La carriera musicale
La carriera di Anna Oxa è fatta di tante fasi diverse, sempre sulla cresta dell’onda e mai uguale a stessa.
Debutta proprio al Festival di Sanremo nel 1978 con una canzone scritta da Ivano Fossati. La sua “Un’emozione da poco” la porta alle ribalte del grande pubblico. Canzone grintosa, melodia italiana e immagine punk. Questa è la primissima Anna, quella che collabora con Fossati, Lucio Dalla, Rino Gaetano e canta la versione italiana di “Because the Night” di Patti Smith.
Si ripresenta a Sanremo nel 1982 bionda platino, con una canzone scritta da Mario Lavezzi e Avogadro. “Io no” e “Non Scendo” nel 1984 rappresentano la prima fase anni ’80 di Anna.
Per la Oxa gli anni i’80 vogliono dire Festivalbar, Azzurro e sopratutto Sanremo. Ritorna per la quarta volta nel 1985 con “A Lei” scritta da Roberto Vecchioni.
E con il terzo Festival consecutivo mette in cassaforte uno dei suoi più grandi successi. Umberto Smaila, Cogliati e Ciani scrivono per lei “È tutto un attimo”, che la Oxa fa risaltare in un Sanremo dove i partecipanti tornano a cantare dal vivo. Per lei sarà un quinto posto ed uno scandalo per l’ombelico in vista (davvero? ndr).
Il 1988 è la volta del suo sesto Sanremo dove si classifica settima con “Quando nasce un’amore”. Ma è l’anno successivo, il 1989 che la vedrà trionfare in coppia con Fausto Leali cantando “Ti lascerò” e dimostrando una schiacciante superiorità sui rivali (5.8 milioni di voti contro Cutugno secondo con 1.9).
Non contenta della vittoria, Anna Oxa si ripresenta a Sanremo anche nel 1990 con una veste tutta nuova. “Donna con te” la mostra in una veste tutta sensuale, ancora più accentuata dalla versione dei Kaoma. Raggiungerà la quarta posizione.
Dopo una breve pausa dalle scene causa maternità, la Oxa torna sul palco di Sanremo nel 1994 ma in veste di “valletta” di Pippo Baudo, insieme a Cannelle. Non la prima esperienza nel ruolo di presentatrice, già provato nel 1988 insieme a Montesano nel sabato sera di RaiUno targato “Fantastico”.
Nel 1997 torna in gara al Festival con “Storie” in una versione di se stessa più “materna” e centra un prestigioso secondo posto, ma senza un grande riscontro di vendite.
La camaleontica Anna Oxa tornerà alla vittoria di Sanremo nel 1999 con “Senza Pietà”, vittoria contornata da polemiche sul sistema di votazione. La giuria aveva optato per Antonella Ruggiero (poi seconda) quando due membri hanno ribaltato il risultato ipnotizzati dalla Oxa. Uno di quei giurati era Amadeus! Che sia forse stato il look letteralmente condito da un olio cosmetico o il perizoma in bella vista? Chi può saperlo. Anna comunque vince il suo secondo Sanremo a 10 anni esatti dal primo.
Nuovo look e nuovo sound nel 2001. Torna a Sanremo con una canzone che potremmo definire “world music” e che include sonorità e strumenti tradizionali di diversi paesi. “L’eterno movimento” si fermerà al decimo posto.
Sanremo 2003 segna la svolta intimista di Anna, che propone una canzone molto lontana dai suoi successi pop. Forse anche per quello non viene capita e “Cambierò” è relegata al quattordicesimo posto. Sulla stessa scia arriva “Processo a me stessa” al Festival del 2006. Bonolis rivoluziona il format e così, Anna Oxa viene eliminata alla seconda serata nella categoria “Donne”. A lasciare il segno non sarà la canzone, ma la performance dalla teatralità molto spinta.
Da questo momento la carriera di Anna Oxa si sposta decisamente sulla televisione, prima come giudice ad Amici e quindi come partecipante a Ballando con le stelle. Entrambe le partecipazioni saranno costellate da polemiche che complicheranno il rapporto tra la Oxa, le conduttrici dei rispettivi show e le reti televisive.
L’Eurovision Song Contest
Anna Oxa in virtù delle sue vittorie a Sanremo ha avuto la possibilità di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest. Se nel 1999 la Rai aveva malauguratamente deciso di non partecipare, dieci anni prima Anna si presenta con Fausto Leali all’edizione di Losanna 1989.
Come era usanza del periodo, i due non propongono la canzone vincitrice a Sanremo. Si classificheranno noni con “Avrei voluto”. Per loro 56 punti e un douze points dalla Spagna.
Festival di Sanremo 2023
Anna Oxa arriva a Sanremo Giovani per presentarsi e subito scoppiano scintille. Nega infatti una breve intervista a Giovanna Civitillo nel back stage del teatro del Casinò.
Non ha rilasciato alcuna intervista nemmeno a RaiPlay.
In gara porterà “Sali (Canto dell’anima)” scritta da Kaballò, la stessa Oxa e Francesco Bianconi dei Baustelle. Fun fact: Kaballà scrisse per Antonella Ruggiero “Non ti dimentico (Se non ci fossero le nuvole” con la quale arrivò seconda dietro alla Oxa al Sanremo 1999.