Lo scorso 16 dicembre, Amadeus in diretta su Rai 1 ha presentato i 28 Big del Festival di Sanremo 2023. Continuando il nostro percorso alla loro loro scoperta, è arrivato il turno di Paola & Chiara.

Biografia
Paola e Chiara Iezzi nascono a Milano rispettivamente nel 1974 e 1973.
La carriera musicale
Nel 1994 Claudio Cecchetto nota le due sorelle Iezzi e le ingaggia come coriste per il tour degli 883. Nel 1996 si forma il sodalizio Paola & Chiara.
Lo stesso anno si iscrivono a Sanremo Giovani (che vede in gara anche Niccolò Fabi, Alex Baroni e Paolo Carta -compagno di Laura Pausini) portando il brano “In viaggio”, che darà loro l’accesso al Festival di Sanremo 1997.
E proprio il 1997 con la vittoria di Sanremo nella categoria Nuove Proposte a farle conoscere al grande pubblico. La loro “Amici come prima” con sonorità pop-rock irlandesi e cantata in sincro diventerà un tormentone.
Nel 1998 tornano a Sanremo, di diritto nella categoria Big. La loro “Per te” si piazzerà sedicesima su 17. Lo stile è molto simile a quello presentato nel 1997 e forse mostra già i suoi limiti.
Dopo una breve pausa di riflessione sulla direzione artistica e la partecipazione ai programmi di MTV, Paola & Chiara tornano con l’album Tele-Vision nel 2000. Sonorità puramente pop, con un occhio alle tendenze europee. Un concept album dove sonorità, testi, video ed immagine si fondono. Potremmo dire assolutamente concorrenziale con quanto accadeva nel Regno Unito (paragone non troppo lontano con il Light Years di Kylie Minogue).
A segnare la consacrazione delle sorelle Iezzi è “Vamos a Bailar”, capace di sbancare tutte le classifiche dell’estate 2000 e che frutterà loro la vittoria al Festivalbar.
“Fino alla fine”, “Viva el amor!” e “Festival” posizionano Paola & Chiara come protagoniste assolute del pop italiano e dive incontrastate del pubblico gay. Saranno madrine del Milano Pride a più riprese.
“Kamasutra”, estratto dall’album Festival, pone le due sorelle al centro di infinite polemiche per via del testo e soprattutto per il video volutamente provocatorio. In quegli anni Paola & Chiara si affidano alla direzione artistica di big del calibro di Luca Tommassini, che le valorizzano come vere star internazionali.
Nonostante il successo di pubblico, la stampa musicale italiana bolla Paola & Chiara come fenomeno estivo e privo di contenuto. I primi anni 2000 sono anni in cui la musica italiana vira verso una ricerca del cantautorato e progressivamente considera il pop come “spazzatura”.
Per dimostrare di essere anche “altro”, Paola & Chiara tornano a Sanremo nel 2005 con “A Modo Mio”. Complice un arrangiamento che poco valorizza la ballad, le due sorelle vengono eliminate nella seconda serata.
Per Paola & Chiara inizia un calvario. Stampa e radio rendono loro la vita impossibile e anche la casa discografica non crede più nel loro marchio pop. “Win the game” del 2006 è un nuovo concept album estremamente curato e con un occhio deciso al mercato europeo. Le vendite sono al di sotto delle aspettative (forse anche colpa di una promozione approssimativa della casa discografica).
Nel 2013 Paola & Chiara, stanche di combattere contro i mulini a vento e a corto di motivazione, decidono di mettere fine al loro sodalizio.
Festival di Sanremo 2023
Per i fan di Paola & Chiara, Sanremo 2023 rappresenta l’anno della reunion dopo tante voci di corridoio.
Le sorelle Iezzi portano sul palco “Furore” che si preannuncia una canzone ritmata e da ballare. Parla di unione ed un momento di divertimento senza freno.
Per loro si tratta di un ritorno al mercato musicale dopo 10 anni e sul palco dell’Ariston dopo 18. Tornano insieme proprio per l’entusiasmo dei loro fan che le ha travolte e portate a ricominciare.
L’emozione di tornare su quel palco è ancora tanta, come raccontano nella loro intervista disponibile su RaiPlay.