Spagna: RTVE conferma selezione interna per l’Eurovision 2020

La RTVE, emittente nazionale spagnola, ha appena confermato al pubblico che la propria entry per l’Eurovision Song Contest 2020 sarà il risultato di una scelta interna.

Come si sa da un paio di settimane, la prossima edizione di “Operación Triunfo ci sarà e partirà a gennaio, ma non servirà per designare artista e brano spagnoli da mandare a Rotterdam. La motivazione di questa scelta è data, ovviamente, dagli scarsi piazzamenti ottenuti dal 2017 al 2019, anni in cui il format è stato usato per selezionare la proposta spagnola.

Fernando López Puig , direttore dei contenuti di TVE, parlando con la Catena SER ha spiegato che “è stato difficile arrivare alla conclusione della selezione interna in quanto molti artisti importanti spagnoli, con i quali vorremmo collaborare, esitano ad andare all’Eurovision per paura di fallire e portare a casa un basso piazzamento”.

La paura di fallire nei risultati infatti, insieme al grande impegno e dedizione che verrebbero messi nella partecipazione (magari lasciando provvisoriamente da parte altri lavori della loro carriera), aumentano il rifiuto di alcuni artisti consacrati in patria di prendere parte al contest, nonostante tutti i benefici che l’Eurovision offre (vedi Lena, Måns e Mahmood).

“Qua in RTVE”, dice Fernando nella stessa intervista, “sappiamo bene che in molti vorrebbero Rosalía alla prossima edizione dell’Eurovision, ma la sua partecipazione dipende veramente da molti fattori”.

Guardando all’indietro, nell’ultimo decennio la televisione spagnola ha optato altre tre volte per la selezione interna di artisti spagnoli già famosi, ottenendo poi risultati diversi tra loro. Nel 2012 Pastora Soler ottenne il decimo posto nella classifica finale, nel 2013 invece il gruppo El Sueño de Morfeo (ESDM) non andò oltre la 25ª posizione. Nel 2015 Edurne, la moglie del portiere David de Gea, cantando “Amanecer” portò a casa un 21º posto.

Fonte: RTVE, ESCPlus España