Quando sembrava che il problema principale per il Melodifestivalen fosse il Coronavirus, ecco invece spuntare fuori un nuovo scandalo.
Ad inizio settimana infatti Anette Helenius, executive producer del Melodifestivalen, ha dovuto rassicurare stampa e pubblico che la finale della selezione nazionale svedese in programma questo sabato 7 marzo si svolgerà regolarmente.
I rumors su una possibile cancellazione hanno iniziato a circolare dopo che la tv svedese SVT ha annunciato che la sua delegazione non parteciperà alla riunione del reference group del EBU in programma a Rotterdam lunedì 9 marzo.
La decisione svedese è maturata in quanto la tv nazionale (come del resto molte imprese multinazionali) hanno imposto limiti ai viaggi di lavoro a causa del Coronavirus. Inoltre la riunione in programma lunedì non presenta particolari decisioni da prendere, e quindi è possibile assistere in video conferenza.
Appurato quindi che la autorità svedesi hanno dato il via libera a manifestazioni pubbliche al coperto, la finale del Melodifestivalen alla Friends Arena di Stoccolma non è più in dubbio.

Foto: Robin Lorentz-Allard for Aftonbladet.se
A scuotere invece le acque è stato uno scandalo legato ad un presunto traffico di droga.
Lo scorso venerdì, ad Eskilstuna (sede del Andra Chansen del Melodifestivalen), le forze di polizia svedese hanno fatto una retata all’interno dell’hotel dove soggiornano artisti e produzione televisiva.
Le accuse fatte sono quelle di possesso, uso e spaccio di stupefacenti.
Sono stati i dipendenti dell’hotel ad avere dei sospetti su alcuni ospiti e hanno quindi provveduto ad informare il più vicino commissariato.
Nella retata, la polizia svedese ha raccolto sostanze ritenute stupefacenti e provveduto a prelevare campioni di urina di alcuni ospiti. I laboratori della scientifica stanno analizzando e tra qualche settimana forniranno il loro responso.
Anette Helenius, executive producer del Melodifestivalen, ha quindi ribadito che la SVT ha una tolleranza zero sul consumo di sostanze stupefacenti e si muoverà per vie legali qualora necessario.
La stampa svedese ha quindi fatto notare come questo sia già il secondo scandalo che si abbatte sul Melodifestivalen 2020, dopo l’esclusione a gara in corsa di Thorsten Flinck.
La produzione, attraverso la responsabile per la competizione Karin Gunnarsson, ha ribadito che sono stati fatti i controlli legali di routine sull’intero cast. Nei casi dubbiosi sono stati avviati dei colloqui con artisti e case discografiche.
