Pensavate che lo scandalo della droga avesse distolto l’attenzione sul Coronavirus? Ebbene ci sbagliavamo tutti.
Nell’arco di 24 ore un vero uragano si è abbattuto sulla tv svedese SVT.
Nonostante le ripetute domande della stampa svesede, Anette Helenius ha sempre ripetuto con fermezza che la finale del Melodifestivalen alla Friends Arena di Stoccolma non era in discussione. È bastato però l’annuncio della vicina Danimarca di organizzare il Melodi Grand Prix a porte chiuse per aprire una piccola crepa tra le certezze dell’organizzazione svedese.
All’ora di pranzo, come confermato da Aftonblade.se, i dirigenti di SVT e di Live Nation (partner per l’organizzazione dell’evento) si sono riuniti in una unità di crisi per prevedere tutti gli scenari possibili.
Nel mentre, dalle autorità svedesi provenivano dapprima nuove stime sui casi di coronavirus riscontrati, e successivamente sulle restrizioni di viaggi in Asia e Nord Italia.
La riunione si è chiusa con un perentorio “andiamo avanti come da copione”, ovvero si terranno regolarmente prove generali (del venerdì sera e del sabato pomeriggio) e live show. In tutti i casi con il pubblico in sala.
Qualche ora dopo il comunicato è stato aggiustato, chiedendo a tutti i possessori di biglietti con lievi sintomi influenzali di stare a casa, così come tutti gli spettatori che hanno soggiornato nelle ultime due settimane nelle zone considerate a rischio verranno sottoposti a tampone e rispediti a casa.
Il rischio reale per Live Nation è di vedersi subissati di richieste di rimborso da parte di fans che non si sentono più in un clima di sicurezza nell’andare ad un evento con 20.000-30.000 altre persone.
Non a caso il poll online creato sempre da Aftobladet.se lo mostra chiaramente.

Yes 48% – No 52%
In questo clima di incertezza ci possiamo aspettare nuovi sviluppi domani mattina.
Questo Melodifestivalen 2020 sembra davvero far fatica ad essere portato a termine.
Nota di redazione: La nostra copertura in loco dell’evento è ovviamente saltata a causa delle restrizioni imposte