Eurovision Song Contest e Raffaella Carrà sono strettamente legati e non potevamo quindi evitare di dedicare un articolo di auguri e di ringraziamento alla Signora della TV Italiana.
Raffaella Carrà (nome d’arte di Raffaella Maria Roberta Pelloni) ci ha ridato l’Eurovision Song Contest in RAI nel 2011, ma la sua strategia è partita ben più lontano.
Nei primi anni 2000 Raffaella fa la spola tra RAI e TVE, la tv spagnola. È nei suoi programmi spagnoli che conosce i cantanti che hanno rappresentato la penisola iberica ad Eurovision.
La TVE nel disperato tentativo di migliorare i propri risultati nel concorso canoro decide di coinvolgere Raffaella nella sua selezione nazionale Salvemos Eurovision. Il pubblico spagnolo ce la metterà tutta per rovinarsi con le proprie mani, ma lo spettacolo sarà una vera a propria celebrazione raffaelliana.
È grazie all’esperienza spagnola che Raffaella segue attentamente l’Eurovision Song Contest 2008 e ha l’intuizione un po’ pazza di portare tre artisti eurovisivi all’interno della sua quinta ed ultima edizione di Carramba!
Chiama infatti su RaiUno Dima Bilan, Ani Lorak e Simon Mathew.
I dirigenti RAI digeriscono molto male questo affronto e le impongono di piantarla lì con questo Eurofestival.
Raffaella però è cocciuta e continua nella sua lenta opera di convincimento.
Finalmente nel 2011 toccando i tasti giusti in RAI riesce a far tornare in Italia il contest che più amiamo. Se ne fa madrina e commentatrice (insieme agli analisti di TV Talk, con risultati un po’ discutibili a dire il vero).
E come se non bastasse decide anche di essere la nostra spokesperson ed annuncia i voti della giuria italiana in questo Contest full of technology!
Io che ero a Düsseldorf ricordo come fosse ieri l’apparizione di Raffaella in stile Madonna di Medjugorie e la reazione calma e pacata dei sempre numerosi eurofan spagnoli. Uno dei ricordi eurovisivi che porterò sempre con me.
Dal 2011 ad oggi la partecipazione italiana all’ Eurovision Song Contest non è mai più stata messa in discussione.