Foto: EBU / Corinne Cumming

Ucraina: i Kalush Orchestra commentano l’assegnazione di Eurovision 2023 al Regno Unito

La decisione EBU di assegnare al Regno Unito ed alla BBC l’organizzazione dell’Eurovision Song Contest 2023 è stata commentata dai Kalush Orchestra, vincitori ucraini dell’edizione 2022.

Parlando alla Press Association hanno espresso la loro amarezza.

Ci dispiace molto che il prossimo Eurovision Song Contest non possa tenersi in Ucraina il prossimo anno.

Kalush Orchestra

Esprimono però gratitudine e riconoscenza nei confronti del Regno Unito.

Siamo grati al Regno Unito per la solidarietà che ci hanno dimostrato e per la loro intenzione di organizzare supportando il nostro paese. Speriamo che l’Eurovision 2023 abbia un tocco ucraino e celebri la nostra cultura così bella ed unica.

Dal nostro canto, aiuteremo l’Ucraina il prossimo anno a centrare una nuova vittoria, così che nel 2024 Eurovision si possa tenere in un paese pacifico.

Kalush Orchestra

La BBC ha già confermato più volte che l’edizione 2023 avrà sicuramente spazio per celebrare l’Ucraina. Fonti interne hanno diffuso una email che Charlotte Moore (Chief Content Officer BBC) ha inviato ai dipendenti. ” Lavoreremo fianco a fianco con i nostri amici ucraini della UA:PBC e mostreremo la musica e la cultura ucraina all’interno dello spettacolo.”

Dello stesso avviso anche Sam Ryder, secondo classificato a Torino. In un video pubblicato su Instagram ha chiarito che lui per primo e tutto il suo paese si mettono a disposizione dell’Ucraina. L’edizione 2023 sarà si nel Regno Unito ma sarà l’edizione della pace e della fratellanza.