Con l’Eurovision 2022 di Torino, l’emittente RAI ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo con il suo palcoscenico impressionante e l’alta qualità del suono.
EventElevator ha avuto la grande opportunità di parlare con alcune delle aziende tecniche coinvolte in questa massiccia produzione: Paolo Marcuzzi di Sound D-Light spiega dettagli entusiasmanti sulle ultime apparecchiature di illuminazione. La sua azienda, insieme al servizio di apparecchiature Calvini Light, ha installato quasi 3.000 luci nella bellissima arena del Pala Alpitour. Lo specialista di Madrix Claudio Cianfoni rivela alcune informazioni sugli enormi effetti di mappatura dei pixel che hanno animato l’esperienza dello spettacolo.
Alfredo de Luca dell’Atelier Francesca Montinaro spiega lo speciale linguaggio di design dietro la scenografia con il sole cinetico al centro.
Alessio Comuzzi faceva parte del team di Agorà, che quest’anno si è occupato della produzione audio, e spiega le sfide dietro l’ottenimento di un suono perfetto.
Anche quest’anno il team Riedel si è occupato della distribuzione del segnale e delle soluzioni interfoniche complete nei grandi padiglioni. Parte di questo è, ovviamente, dotare anche le numerose cabine dei commentatori di tecnologia in modo che possano svolgere il loro lavoro senza intoppi. Jakob Refer di Riedel spiega la tecnologia alla base dei pannelli di commento Riedel CCP-1116 e l’importanza di avere un team di supporto perfetto per i commentatori che lavorano da tutta Europa.
Il team di EventElevator si è invece occupato della tecnologia video per le pareti e i pavimenti a led, mentre l’azienda Ampco Flashlight si è occupata del lavoro con il sistema di controllo del movimento CyberHoist per le diverse barriere fotoelettriche. I camion della TV provenivano dalla NEP, invece le fotocamere/impugnature speciale da Opertec (Ucraina).
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